L' IRIDOLOGIA
L'iridologia è l'arte che studia il linguaggio dei segni dell'iride.
L'iride è la parte colorata dell'occhio e, quando si creano
condizioni di malattia nella persona, in essa compaiono segni grafici o
cromatici. L'occhio parla del sistema psicosomatico a cui appartiene
modificando la sua struttura, in modo particolare quella dell'iride.
L'iridologo non è altro che un interprete che conosce il linguaggio
delle iridi, e quindi può leggere in esse dei messaggi che è in grado di
decodificare, al fine di conoscere lo stato globale di salute della persona.
Si può immaginare il sistema uomo come un computer, dotato di unità
di elaborazione centrale e di strutture periferiche di input/output.
Nell'essere vivente, in genere, le strutture di input (quelle che
ricevono i messaggi) e la strutture di output (quelle che trasmettono i
messaggi) sono coincidenti; la pelle, per esempio, è una struttura di
input/output, perchè è il confine che segna il limite tra il nostro corpo e
l'ambiente circostante. Tramite la pelle possiamo avvertire le variazioni di
temperatura ambientale (input), ma possiamo anche trasmettere all'ambiente le
informazioni relative alla nostra temperatura corporea (output).
Anche l'occhio, in misura forse maggiore di qualunque altro organo,
è una struttura di input/output:
riceve informazioni che trasmette all'unità centrale di
elaborazione, il cervello, che da questa, una volta elaborate, vengono
ritrasmesse all'occhio. Un esempio può essere dato dall'adattamento dell'occhio
alle condizioni di luce: la luce viene trasformata in segnale elettrico che,
attraverso il nervo ottico viene inviato al cervello dove viene analizzato, e
dal cervello torna verso l'occhio un segnale, che agendo sui muscoli
dell'iride, consente l'apertura o la chiusura del foro pupillare, al fine di
consentire la miglior visione nel modo più confortevole possibile.
Per mezzo dello stesso meccanismo appena descritto, l'iride da
indicazioni sullo stato di salute.
Il sistema psicosomatico che costituisce l'essere umano invia
continuamente messaggi sul suo stato al cervello, il quale elabora le informazioni
e emette la risposte adattative necessarie istante per istante. Alcune di
queste risposte non hanno solo lo scopo di creare un adattamento automatico
della situazione psicofisica, ma sono segnali che il cervello invia al sistema
psicofisico di cui fa parte, affinché questo generi attraverso un atto di
volontà la situazione necessaria in quel momento.
Un esempio classico di tale tipo di messaggio è la stanchezza;
quando l'organismo scende al di sotto di determinati livelli energetici ci
sentiamo stanchi, avvertiamo la necessità di riposare ed il riposo, appunto, è
il meccanismo attraverso il quale l'organismo può riequilibrarsi rigenerando le
proprie energie. Lo stesso tipo di discorso vale anche per la fame, la sete
ecc.
Ma non sempre le indicazioni, i segnali di allarme che il cervello
invia sono così chiari.
Tutti hanno sentito parlare, credo, della riflessologia plantare,
cioè di qual metodo di diagnosi e terapia che si basa sull'osservazione e la
manipolazione della pianta dei piedi; In questo caso il cervello invia dei
segnali circa la funzionalità dell'organismo in specifiche aree della cute
dalla pianta dei piedi e il terapeuta, attraverso l'osservazione ed il tocco
può capire cosa non sta funzionando in quell'organismo.
La pianta del piede, è stata suddivisa in varie zone, ognuna delle
quali corrisponde ad uno specifico organo o funzione; agendo su una di queste
zone specifiche attraverso la manipolazione, si tratta l'organo o la funzione
corrispondente per via riflessa, cioè, agendo su un punto lontano dall'organo
malato è possibile riequlibrarlo per mezzo di una variazione dei flussi, delle
polarità e delle intensità dell'energia.
Lo stesso discorso vale per le iridi.
I segnali inviati dal cervello per indicare la funzionalità del
sistema psicofisico hanno nelle iridi una complessità ed una completezza unica;
nessun altra zona del corpo può dare cosi tante e minuziose informazioni, che
hanno numerosi riferimenti contemporanei sui vari livelli bio-funzionali del
sistema uomo.